
Gasoline Bar, Genny Lj e Ginger Wise As le femmine più toste nelle Oaks
Ci si era un po’ dimenticati di Gasoline Bar, la figlia di Donato Hanover e Neverland Effe, allevata Truccone/Bruera, che a due anni era stata ai vertici della generazione con una serie di successi consecutivi e un bel secondo posto nel Gran Premio Anact. Trasferita in Francia e poi da Alessandro Gocciadoro, è rientrata dopo 90 giorni di stop nella prima batteria delle Oaks, nelle mani di Santo Mollo che l’ha lanciata in testa con una partenza vertiginosa, per dare strada a Glory Winner e poi bucarla di dentro con speed efficace in arrivo a media record di 1.12.3. Bell’impressione e nome nuovo anche per la finale, quando la sua lestezza iniziale sarà preziosa. Secondo posto per Geber’s Dream, altra Donato Hanover, che ha pagato il numero in seconda fila e un po’ di anticipi ma è finita molto forte. Poi terza Giava Wise L, la Varenne di Erik Bondo, rimasta bene in quota, ultimo pass per la finale Glamour Gio, Face Time Bourbon ancora di Ale Goccia.
Genny Lj nella seconda batteria è stata la cavalla che ha impressionato di più in giornata. La figlia di Dontyouforgetit, allenata da Teo Scialpi e interpretata da Giampaolo Minnucci, ha ancora una volta spinto la macchina al via per poi dare strada alla favoritissima Glamour Queen, e all’epilogo ribaltarla con facilità in retta grazie a 200 metri violenti e media di 1.12.1, nuovo limite e dimostrazione di avere davvero qualcosa di speciale nel motore. Del resto questo gioiellino allevato da Dario De Angelis è sempre stata competitiva a questi livelli, e sul miglio è formidabile, soprattutto quando può muovere dalla schiena nell’ultima frazione. Glamour Queen è arrivata a queste batterie con l’aurea di essere di un’altra categoria, e ne esce comunque in quota ma senza le certezze assolute. Per la figlia di Face Time Bourbon probabilmente il numero allo steccato non è stato un vantaggio, e Alessandro Gocciadoro l’ha pure lasciata stare in arrivo, conscio che in batteria fare primo o secondo non cambia per il sorteggio in prima fila, ma se vorrà vincere le Oaks dovrà impegnarsi di più di quanto fatto vedere. Terza la validissima Glen Rose, una Six Pack che vola realmente e che sta scalando le categorie, quarta e qualificata la Fabulous Wood Gilda Gio.
La più combattuta è stata la terza batteria, risolta a favore di Ginger Wise As, una Love You allevata da Ferruccio Savio e Carlo Pietrasanta, tornata al successo nel giorno giusto. Usufruendo di una schiena fino al chilometro, Alessandro Gocciadoro l’ha lanciata in terza ruota in anticipo su Geiles Leben Home e poi, sull’errore di Giorgia d’Esi, si è involata verso il palo in 1.12.8. Ritrovata sicuramente Ginger Wise As, che ha dato prova di salute ed elasticità, così come Gloria d’Italia, la Nad Al Sheba che lungo lo steccato si è presa un utile secondo posto, rimontando Geiles Leben Home, la Maharajah di casa Ehlert, alla quale sono mancati gli ultimi cinquanta metri. Ultima qualificata Goccia Prad, una figlia di Charly du Noyer in progresso costante alle cure di Edoardo Bacalini.
Alla finale del 12 ottobre le qualificate sono dunque: Goldie Home, che aveva ottenuto il pass nel Campionato Femminile del Garigliano, la quale sorteggerà la prima fila assieme a Genny Lj, Glamour Queen, Gasoline Bar, Geber’s Dream, Ginger Wise As e Gloria d’Italia, mentre in seconda fila si avvieranno Giava Wise L, Glamour Gio, Glen Rose, Gilda Gio, Geiles Leben Home, Goccia Prad e pure Gemma degli Dei, migliore quinta di un soffio su Glory Winner. Foto Ippodromo di Capannelle


