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Italiani e vip della sella a Vincennes

Undici italiani in pista sabato, tredici domenica. La stagione di Vincennes si avvicina agli appuntamenti cardine dell’inverno e per quanto ci riguarda l’attenzione sarà focalizzata sui tanti rappresentanti del nostro allevamento in lizza, con un occhio ovviamente alle prove clou in programma nella due giorni, riservate agli specialisti della sella.
Tre Gruppi I alla sella rappresentano il piatto forte della domenica, due dei quali introducono l’argomento Cornulier. Da regolamento due posti per il cosiddetto mondiale del montato sono in palio per i vincitori del Prix Jag de Bellouet e del Prix Bilibili, rispettivamente per i 4 e i 5 anni. Tra i più giovani l’attrattiva principale è rappresentata da Je M’Envole (Joyau d’Amour), colori di Jean-Pierre Dubois, vincitore del Prix des Elites e capofila della sua generazione nella specialità. Contro i soliti noti, da Jean Balthazar (Alto e Viette) a Joumba de Guez (Carat Williams), da J’Adore (Goetmals Wood) a Joyner Sport (Dollar Macker), con la speranza che Dardo Zack (Libeccio Grif), unico straniero al via, alla sua terza uscita sotto la sella (un secondo e un errepi i precedenti) possa sorprendere in positivo. Nel Bilibili si preannuncia un probabile testa a testa tra Ina du Rib (Uhlan du Val), la protagonista del Normandie, e Ideale du Chene (Bird Parker), il vincitore lo scorso anno del Jag de Bellouet e quindi a caccia di un doppio mai realizzato in precedenza. La concorrenza è comunque agguerrita e tra questi possono sorprendere due soggetti che con la sella non hanno certo molta dimestichezza, It’s A Dollarmaker (Saxo de Vandel) e Impressionist (Ready Cash), ma classe e mezzi non indifferenti. Chi del Cornulier potrebbe essere un protagonista in futuro lo si puà trovare nel folto gruppo dei candidati al Prix de Vincennes, il terzo Gruppo I di giornata, nel quale spiccano Kandora Bella (Prodigious), vincitrice del Saint-Leger des Trotteurs, Kapaula de l’Epine, a segno nelle ultime due semiclassiche di preparazione a questa corsa, e Kabaka de Guez (Eridan), in un campo tuttavia ancora in fase di assestamento.
Tanti gli italiani, come detto. Sabato torna in pista nell’Oscar Collard (Gruppo III – Euro 80.000, metri 2100) Diva del Ronco (Varenne) splendida seconda di Just Love You nell’Ariste Hemard di sabato scorso. Con lei in seconda fila Dylan Dog Font (Ringostarr Treb), Dundee As (Maharajah) e Canto dei Venti (Mago d’Amore), mentre nel primo schieramento compare Chebba Mil (Readly Express). Nutrito il numero di italiani anche nel Prix de Mansle (Gruppo III – Euro 70.000, metri 2100), tutti però schierati in seconda fila: da Ebano d’Arc (Bird Parker) a Ernest Jet (Oasis Bi), da Ernesto Roc (Face Time Bourbon) a Edwin Jet (Googoo Gaagaa), da Executiv Ek (Face Time Bourbon) a Edgar Saba (Exploit Caf). Domenica altra vagonata di made in Italy, tra cui si segnala l’esordio sulla pista di Admiral As (Ready Cash), al via con indubbie chance nel Jean Dumouch (Gruppo III – Euro 90.000, metri 2850).

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