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Con Warrawee Michelle al record festeggia anche l’Italia grazie alla Scuderia Sant’Andrea

Warrawee Michelle, la splendida femmina americana con un tocco d’Italia, grazie alla comproprietà della Scuderia Sant’Andrea, ha illuminato la notte delle Breders Crown disputatesi in Canada. Guidata dal solito Åke Svanstedt, ha firmato una prestazione storica nella Breeders Crown Open Mares Trot da 548.000 dollari canadesi, vincendo in 1:50.2, il miglio più veloce mai registrato nella storia della rassegna. Dopo aver atteso fino all’ultima curva, la figlia di Walner ha trovato spazio in retta e ha sorpreso Elista Hanover (David Miller) al termine di un entusiasmante duello, precedendola di un’incollatura.
Terzo posto per Nelsonbriteagle No (James MacDonald), davanti a Emoji Hanover (Bob McClure).
Meshuggah, con Scott Zeron in sulky, ha conquistato a grandissima sorpresa e a quota di 62 contro 1, la finale della Breeders Crown con un finale travolgente, chiudendo in 1:50.1, nuovo record della prova.
Il figlio di Chapter Seven, allenato da Marcus Melander e allevato da Hanover Shoe Farms, ha rimontato lungo la corda per precedere di mezza lunghezza Super Chapter (Dexter Dunn), regalando al team Melander–Hanover una doppietta. Terzo Go Dog Go (Todd McCarthy) dopo un avvio fulmineo dal decimo post, davanti a Greenma.
Yo Tillie, guidata da Todd McCarthy, ha vinto la Breeders Crown da 664.500 dollari per trottatrici di 3 anni, chiudendo in 1:51.3 davanti a Stormont Beautiful e Monalishi.
Per McCarthy è il secondo titolo nella rassegna, mentre l’allenatore Andrew Harris firma la sua prima vittoria, condividendo la proprietà con Bill Pollock e Bruce Areman. La figlia di Tactical Landing e Consolidator è stata allevata da GBW Breeding Farms e Black Creek Farm.