
Iambellesi Tq si conferma Imagination Club a sorpresa
Aveva tutti gli occhi puntati addosso Iambellesi Tq, favorito della batteria maschile del Gran Premio Anact Stakes Plus+ e, in una sorta di antepost, il più atteso in assoluto in vista della finalissima. Il figlio di El Ideal e Crazy Noire, allevato e di proprietà della Trenta e Quartanta, non ha avuto propio problemi a recitare il suo ruolo, dominando in lungo e in largo l’eliminatoria torinese, in cui è sfilato dopo 300 metri veloci e poi, gestendosi, ha giocato con il cronometro sino a staccare i rivali sulla lunga e vera dirittura di Vinovo. 1.15.2 per l’allievo del team Divignano, guidato con serenità da Marco Stefani, che ha preceduto un ottimo Iago Roc, un bel figlio di Nad Al Sheba, tutto in casa Sant’Eusebio, che ha avuto il coraggio di costruire all’esterno negli ultimi ottocento metri. Terzo di posizione Invictus Kb Font, figlio di Ringostarr Clue, in connection Fontanette Evam, che è parso un po’ insofferente dopo lo strappo iniziale; entrambi comunque qualificati e felici di essere nei dodici che domenica 16 novembre si giocheranno la finale ad Agnano.
Film diverso nell’altra batteria, dove, alla seconda corsa in carriera dopo un debutto in rp e per di più con il numero sette di avvio, Imagination Club ha stravinto la batteria femminile del Gran Premio Anact Stakes Plus+ di Torino, con un corposo percorso quasi tutto all’esterno e con la faccia della cavalla buona. Lei è una figlia di In Range e Svetlana Inn Ronco, allevata al 50% da Massimo Dubini e al 50% da Pravettoni, che si è dimostrata possedere una grinta inarrivabile per le altre, anche per la favorita Ice Killer Gar, che pure ha avuto percorso ideale in schiena all’attaccante e vincitrice. Sicuro come al solito in sulky Andrea Farolfi, interprete ideale per l’allieva di Harry Rantanen, che sorteggerà un numero dall’uno al quattro nella finale di Napoli. Qualificata e comunque positiva Ice Killer Gar, una Googoo Gaga del team Barelli Gubellini, seconda a una lunghezza, mentre per il terzo posto, che dà l’accesso alla finale, l’ha spuntata Idra Pal Bar, Face Time Bourbon di Marco Smorgon, con in sulky Antonio Di Nardo.


