Cavalli dell’anno East Asia la regina tra i campioni
Il ripristino dei cavalli dell’anno, voluta dall’Anact in occasione della Festa degli Allevatori è stata accolta con curiosità e partecipazione dagli addetti ai lavori, che hanno affollato la sala degli eventi all’Ippodromo di Torino. L’esito delle votazioni della giuria degli esperti, capitanata dal un Claudio Icardi in formissima nella conduzione con Elisabetta Busso, ha riconosciuto il valore di 6 veri fenomeni delle piste che l’Italia che trotta può vantare di avere. Tra i maschi di tre anni è stato eletto First Of Mind, che l’ha spuntata su Falco Killer Gar e Frank Gio, mentre il verdetto tra le femmine è stato schiacciante a favore di Funny Gio. Verdetto altrettanto scontato tra i 4 anni maschi e femmine con gli uomini di Exectutiv Ek e East Asia che hanno ricevuto la bella scultura artigianale dalle mani dei delegati Anact. Tra gli anziani maschi l’ha spuntata Always Ek, che ha avuto più voti di Banderas Bi e Capital Mail, mentre per le femmine sono state schiaccianti le preferenze a favore di Clarissa. E’ arrivato infine il turno della votazione più attesa, ovvero quello del cavallo dell’anno in assoluto, che non avendo un favorito netto è stata molto contesa. Ad essere incoronata dal voto la magnifica East Asia, la femmina allevata da Piero Eigenmann e di proprietà di Jean Pierre Barjon, che ha ricevuto il premio più ambito e il tributo e l’applauso del pubblico presente, tributato a questa grande campionessa ma anche in senso lato a tutti i proprietari e gli allevatori che rendono possibile la magia del trotto italiano, che aveva bisogno del ritorno di una giornata come questa.