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La festa dell’Anact

Domenica a Napoli il giorno speciale non sarà solo per i puledri, finalisti del Gran Premio Anact Stakes Plus+: nella splendida cornice di Agnano, all’ora di pranzo, si festeggerà la figura dell’allevatore, colui che è alla base del mondo dell’ippica e che, con passione, investimenti, dedizione e un po’ di follia, anno dopo anno mette a disposizione del settore il bene più prezioso che esista: il cavallo da corsa.

E lo fa unito e associato dal 1928 nell’Anact, l’Associazione Nazionale degli Allevatori del Cavallo Trottatore, l’unica istituzione del sistema ippico ad aver resistito a quasi cento anni di sfide, gloriose e difficili, entusiasmanti e faticose, ma sempre con lo spirito primordiale di migliorare la razza e creare quel campione che il mondo ci invidia.

Per questo, come da tradizione, l’Anact ogni anno chiama a celebrare i propri soci nella tradizionale “Festa dell’Allevatore”, che nell’edizione 2025 è arricchita anche dalla premiazione dei cavalli dell’Anno Anact Stakes Plus+, un’iniziativa voluta dall’attuale direttivo per dare merito degli sforzi anche ai proprietari, compagni di viaggio e di vita in una navigazione in cui si condividono amicizie, storie e il sogno di trovare il campione.

La Festa dell’Anact è più di un appuntamento: è un rito che si conferma e si rinnova, grazie agli allevatori, le fondamenta dell’ippica italiana.