Che questi maschi lettera G fossero speciali lo si è capito già a luglio e agosto, e mentre stiamo entrando nel momento caldo della stagione stanno confermando l’impressione. Dopo le esibizioni di Ginostrabliggi a Milano e di Guglielmo Jet a Firenze, è stata la volta di Gioello Roc, il bel figlio di Nad Al Sheba e Shimpony Roc, tutto fatto in casa S.Eusebio che Santo Mollo ha impegnato nella prova di qualificazione romana del Gran Premio Anact Stakes Plus+. Posizionatosi secondo in corda sull’errore dell’atteso Galileo Grif dietro il leader Ginger Gio, Gioello Roc ha aspettato solo la retta d’arrivo per assalire il rivale e passare all’appoggio, chiudendo in 1.13.7. Gioello Roc è bello come il sole, e ha dato l’impressione di poter fare molto molto meno all’occorrenza, oltre all’essere un cavallo che fa sognare può dirsi anche duttile. Per la finale con il vincitore si sono qualificati il pratico Ginger Gio, al quarto secondo posto consecutivo, e Gaudì dei Veltri, autore di un bel salto in avanti.
