Triplete italiano a Vincennes
La vittoria numero 18 del made in Italy in ambito meeting d’hiver l’ha siglata una splendida Damaris Grif, a segno nel Prix de Jallas a media di 1.11.8 sui 2100 metri. Mauro Baroncini l’ha consegnata al top della forma nelle mani di Marco Stefani, che l’ha interpretata nel migliore dei modi, portandola a un chiaro primo piano dopo corsa d’attesa, superando brillantemente le insidie del numero 8. “Siamo venuti a Parigi convinti di fare bella figura, perché sapevamo che la cavalla era pronta e poteva cogliere un buon risultato: così è stato e per questo ringrazio Mauro per il lavoro prezioso e tutto il team che merita questa soddisfazione” le parole di Marco Stefani, al suo primo successo sulla cenere del Palateau de Gravelle. La figlia di Mack Grace Sm e Ninotchka Dany allevata al Grifone e portacolori di Antonio Favilla non era stata fortunata all’esordio sulla pista, a inizio mese, ma nell’occasione si è rifatta con gli interessi realizzando la sua miglior prestazione in carriera, grazie alla quale si è migliorata di oltre due secondi sulla distanza, aprendo peraltro nuovi scenari per il prosieguo della stagione.
Alle spalle della vincitrice altre due italiane (entrambe figlie di Bold Eagle) hanno completato il trionfo del nostro allevamento. Destiny Effe, partita con i favori del pronostico, non ha avuto fortuna nello svolgimento, blindata alla corda sino a metà retta d’arrivo e quando ha trovato lo spazio per sprintare ha fatto solo in tempo a cogliere la seconda moneta davanti a Donner Amour, che aveva animano la prima parte, restando in quota sino all’epilogo. L’ultimo dei compensi è andato a Damisela, che senza l’errore iniziale avrebbe sicuramente realizzato un risultato migliore, nulla da fare per Dolly Effe e Desdemona Sage, entrambe in errore.