Che bel cavallo che è Freyr di Venere, il vincitore della Coppa di Milano, davvero un cavallo d’oro questo figlio di Pascià Lest che veste i colori della famiglia Topo. Il quattro anni allevato da Giuseppe Giuliano stavolta ha avuto anche dalla sua la dea bendata, perché non è comune vincere una corsa del genere, bucando di dentro quattro concorrenti negli ultimi 400 metri. Alessandro Gocciadoro in sulky non ha avuto scelta, e quando la preferenziale si è aperta ci

Warrawee Michelle, la splendida femmina americana con un tocco d’Italia, grazie alla comproprietà della Scuderia Sant’Andrea, ha illuminato la notte delle Breders Crown disputatesi in Canada. Guidata dal solito Åke Svanstedt, ha firmato una prestazione storica nella Breeders Crown Open Mares Trot da 548.000 dollari canadesi, vincendo in 1:50.2, il miglio più veloce mai registrato nella storia della rassegna. Dopo aver atteso fino all’ultima curva, la figlia di Walner ha trovato spazio in retta e ha sorpreso Elista Hanover (David

Dichiarati i partenti della ricca Breeders Crown che si disputerà sabato 25 all’ippodromo di Mohawk Park per i tre anni. Super Chapter, Maryland, Monserrate e Emoticon Legacy i più attesi nella morning line. $600,000 USD Breeders Crown 3-Year-Old Colt & Gelding Trot ​Post – Horse – Trainer​1. Meshuggah – Marcus Melander2. Super Chapter – Marcus Melander​3. Maryland – Marcus Melander​4. Emoticon Legacy – Luc Blais​5. Monserrate – Andrew Harris​6. Gimpanzee Dancer – Chris Beaver​7. Happy Jack B – Åke Svanstedt​8. Greenma –

Potrebbe davvero essere un Gran Premio delle Nazioni da ricordare questo del 2026. Dopo l’edizione 2025 in cui Go on Boy trovò lo stop da Always Ek, stavolta i nomi pesanti iscritti dalla Francia saranno Jabalpur e Inexess Blue, praticamente il meglio possibile in Europa sulla distanza dei 2100 con l’autostart, tra gli iscritti anche Immarosa. In attesa dei partenti l’Italia risponde proprio con Always Ek, con Dubhe Prav, con Dimitri Fer, e con Executiv Ek.

Saranno in dieci al via nel Regione Sicilia di sabato a Palermo, gruppo per anziani sui duemila con i nastri a resa di metri, per un bel montepremi di 66.000 euro. I partenti FRECCIA SPRITZ – N. Cintura – m. 2000 1 FRONTIERA AS – L. Messineo – m. 2000 2 EROICO PETT – Sig. Di Chiara – m. 2000 3 FELIZ DIA – Sig. Jr. Pecoraro – m. 2000 4 CANDIDO JET – S. Cintura – m. 2000 5

Ci saranno praticamente tutti quelli del Derby nel Gran Premio Orsi Mangelli del primo novembre a Milano. Più che una rivincita tra Ginostrabliggi e Gabrioz, si tratterà di una vera e propria edizione da regolamento dei conti sul miglio a prove ripetute che può fare la differenza. Il campo degli iscritti GABRIOZ – GALILEO FERM – GALILEO GRIF – GANDHI MAIL – GAUDI LAKSMY – GIMMY TOP – GINGER GIO – GINOSTRABLIGGI – GIOTTO EK – GIOTTO GRIF – GLAMOUR

I due Grandi Premi de L’Uet a Solvalla hanno premiato due cavalli straordinari, realmente fuoriclasse in pista quest’oggi e da considerare giustamente dei top nelle loro categorie di appartenenza. Nella finale per i migliori 4 anni d’Europa l’atteso Dream Mine ha confermato di essere oggi un crack. Il figlio di Maharajah dopo aver dominato il Derby svedese e la batteria di qualificazione, ha recitato ancora uno spartito a parte, accuratamente preparato da Westholm Jörgen per una serie di successi tutti

A metà settembre sono più di 600 i puledri lettera I qualificati in Italia, un numero che riconferma quanto accaduto nei tempi e nei modi nel 2024, nonostante il calendario delle corse sia stato stravolto con una pausa troppo lunga in estate per gli ippodromi del nord.

Forse ci aspettavamo una cornice diversa, ma l’1.08.9 fatto registrare da Catman di Celle a Follonica è qualcosa di storico per il trotto italiano. Con questo risultato è crollato il muro dell’ 1.09 al km, e il figlio di Bold Eagle allevato dall’Azienda Agricola di Celle merita tutti gli applausi del mondo, e segna un altro passo verso la selezione assoluta dell’allevamento italiano, sempre più unico nel coniugare velocità e tempra.

Non era più l’ora dello spritz, quando Ernesto nella finale del Città di Montecatini ha compiuto l’impresa della carriera, che è solo all’inizio. Ma siamo certi che la sua gang abbia fatto uno strappo all’orario e abbia brindato con il celeberrimo cocktail veneto alla vittoria del pupillo di una delle regioni terra del trotto per eccellenza. Dopo una batteria di livello, nell’atto conclusivo il figlio di Maharajah, si è liberato sul calo repentino di Banderas Bi per piombare come una