Dire… eravamo quattro amici al Bar appare forse scontato, meglio sicuramente (e anche più
originale) “siamo” quattro amici all’ippodromo. Tanti infatti e più o meno sempre presenti, i soci
della BFC acronimo che starebbe forse per Bologna Football Club, visto che tutti sono tifosi chi più
chi meno dello “squadrone che tremare il mondo fa. In realtà poi scavando, scavando si scopre
che la sigla sta anche ad indicare Bonvicini, Finotti, Christian dove quest’ultimo nome riporta a
Christian Dell’Aquila. A questi va aggiunto Gabriele Neri, detto “Farfallino” che forse è il vero
protagonista del “peccato originale” di avvicinamento alle corse degli altri soci…
“E’ vero – ci racconta Christian – eravamo all’ippodromo nel 2010 e il mio amico carissimo
“Farfallino”, al secolo Gabriele Neri, mi dice: “Dai che prendiamo un cavallo, ho un buon affare…”
era un onesto routinier, Iacopo Duke… corse di media categoria, qualche reclamare, qualche volta
ad affacciarsi in centrali di discreto cabotaggio, qualche Tris, ma tanto basta…e così iniziammo…
poi sono venuti tanti successi, una cavalla come Uma Francis e tante belle trasferte…”
Oggi l’elemento di punta della formazione è indubbiamente Cocco Bfc in attività in Francia
che visse una stagiopne molto importante qualche tempo fa, ma che un fastidioso
infortunio lungo da recuperare ha poi tolto dalla ribalta se vogliamo assieme ai suoi
proprietari. Ma che si sia spesso sul palco delle premiazioni o meno lo spirito non cambia…
“Quando hai questa passione le sensazioni cambiano poco sia se le cose vanno al meglio, ma
soprattutto anche nei periodi meno fortunati. Uno dei miei soci (non dice quale n.d.r.) è un po’
pessimista per natura e mi ha fatto rilevare la tuia stessa considerazione. Io gli ho detto che è
proprio partendo da questi momenti che poi ti godi di più le vittorie. Certo tutti vorremmo essere al
posto del mio amico Antonio Somma che vince Gran Premi a ripetizione,. Ma poi quando da quest
momenti un po’ grigi torneranno le vittorie perché torneranno, sarà ancora più bello. Io vengo da
una famiglia piuttosto umile mi sono realizzato nella vita, nel lavoro e anche nella mia passione
sportiva. Però proprio per le mie origini credo di saper apprezzare al meglio anche le minime cose.
Cocco tornerà in pista il 13 aprile in Francia, forse gli amanca ancora qualche corsa, ma già
rivederlo protagonista per noi sarà un vanto e una gioia immensa. E poi abbiamo Fiamma BFC che
è la sorella. Non è forse una campionessa, ma attualmente è pur sempre tra le 12 migliori femmine
d’Italia e questo con appena due fattrici. Dai giusto vedere il bicchiere pieno per tre quarti.”
Inutile dire quanto abbia trascinato il gruppo l’esperienza di Uma Francis, una cavalla in
grado di portare a casa oltre 400mila euro di somme vinte…
“Soldi che abbiamo reinvestito e anche con soddisfazione. Rimane la nostra cavalla del cuore, io
personalmente ho il suo nome tatuato su un braccio. Se siamo coinvolti nell’ippica a questi livelli lo
dobbiamo sicuramente a lei.”
Oltre a Dell’Aquila e Neri la formazione è completata da Roberto Bonvicini che lavora in
Hera e Luca Finotti, commercialista, ma i quattro all’ippodromo mancano raramente…
“Cerchiamo di esserci perchè la passione è il nostro sfogo; per noi è importante parlare, seguire i
cavalli, fare programmi confrontarci… e anzi cerchiamo pure di fare un po’ di proselitismo visto che
abbiamno passato i 50 e ci vogliono forse nuove…”
Certo c’è anche il Bologna da seguire e questo potrebbe essere un problema. Meglio una
vittoria in un gruppo 1 importante o uno scudetto rossoblu”?
Sono tifoso, è vero, ma non a livelli spasmodici come ad esempio Matteo Zaccherini per cui ti dico
tutta la vita un bel gruppo 1. Lo scudetto lo cedo volentieri a “Zak”.
Luigi Migliaccio
