La scomparsa di Victory Tilly
All’età di 29 anni, assistito come uno di famiglia fino alle ultime ore, si spento il fuoriclasse Vitory Tilly. Un cavallo iconico, tra i migliori e settimo trottatore più ricco della storia, che più di ogni altro campione ha rappresentato il picco della carriera di Stig H.Johansson. Morfologicamente perfetto, è considerato il trottatore leader di tutti i tempi in patria, dopo che in carriera ha vinto tutto quello che c’era da vincere. In Svezia ha fatto piazza pulita sin da puledro, e poi nei Gruppi per anziani, con l’apice nell’Elitloppet, all’estero è stato protagonista soprattutto in Italia, dove ha conquistato il Lotteria, il Nazioni, Il Turilli. Tra tutto nel suo palmares luccica la perla dell’epica Breeders Crown con tanto di record del mondo a The Meadowlands.
Ma Victory Tilly non è stato solo un campione da salutare come un altro, Victory Tilly è stato protagonista di un’epoca entusiasmante e felice del nostro trotto. Castrone dalla velocità estrema, uno dei pochi cavalli ad esser riuscito a tenere testa al fenomeno Varenne. E proprio i suoi epici duelli con il Capitano hanno aumentato il blasone del figlio di Quick Pay, seguito dappertutto nelle sue competizioni dalle sue colorite proprietarie e da tifosi allegri e sportivi. E’ difficile non essere tristi salutando Victory Tilly, è difficile non sentirsi fortunati nel ricordare di averlo visto in pista.