La Clarissa d’assalto
L’aria di casa ha fatta bene a Clarissa, che nelle Royal Mares è tornata quella regina del trotto d’assalto che da qualche mese non aveva trovato sfogo, e risultati nel Nord Europa. Le Royal Mares erano un affare privato di Ale Gocciadoro, e la scelta di guidare personalmente la figlia di Exploit Caf e Nikelia, allevata dalla famiglia Ricci era l’indizio più concreto di come sarebbe andata a finire. Clarissa è rimasta fuori dallo strappo, poi sul rallentamento è andata su Zeudi Amg cominciando a randellare già a palo lontano. Ne è venuto fuori un miglio da campionessa in 1.10.6, e una passerella finale meritata per Clarissa, come meritata è stata la seconda moneta della quattro anni Daughter As, l’incredibile Father Patrick allevata dalla Serenissima che è sprintata dalle retrovie sorvolando la regale Blackflash Bar, made in Truccone, buona terza. Quarta Zeudi Amg, apparsa insolitamente stanca dopo percorso di testa, e se sei stanca con a destra l’assalitrice Clarissa tutto diventa più difficile.