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Italia regina di Svezia

Fa caldo e c’è siccità anche in Svezia, la pioggia che non smette è invece quella delle vittorie e dei piazzamenti degli italiani, in particolare quando si alza il livello. E pensare che è stato un vero peccato  non aver potuto tifare un proprio cavallo nel Aby World Grand Prix di sabato a Goteborg, che è stato dominato dal fenomenale Horsy Dream, francese di statura mondiale. Una corsa  che per l’intervento dei veterinari di servizio ha perso infatti  Banderas Bi, il quale  si è procurato una ferita durante le sgambature. L’Italia che trotta però si è guadagnata lo stesso lo spazio di prima attrice, con tre vittorie, e una serie di piazzamenti di prestigio,  per l’occasione con l’aiuto di Paol Hagoort, trainer olandese che con i cavalli allevati da noi ha costruito una carriera e una fama da top, e di Ale Gocciadoro. La vittoria migliore è arrivata da Fly Equos Jet, un figlio di Readly Express e Tautara Jet allevato dai Toniatti che con un infuocato percorso di testa in 1.10.7 è diventato il  tre anni indigeno più veloce in pista da mille metri, ed ha preceduto Fellow Wise As, anche lui autore di ottima performance. Quest’ ultimo potrebbe guardare alle qualificazioni del Derty, dove un pensierino a questo punto anche Fede As, terzo a completare un podio solo azzurro..  A segno per il team dei Paesi Bassi anche Elita Indal, una regale figlia di Muscle Hill e Troja D’Asolo, allevata dai Legati che ha scherzato al comando nella prima della prova per quattro anni. Nell’altra, la più qualitativa c’è stata un’altra accoppiata italiana per merito  della convincente Esperia Font, una figlia di Face Time Bourbon e Eleonor Boko allevata da Dream Ferm e dalle Fontanette, che nel Derby tutto italiano ha trafitto con grande spunto la connazionale e favoritissima Ete Jet.

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