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Il Sott. La Pietra all’Ansa “centrale” il “contributo all’associazione derivante dall’articolo 19. Tavolo Tecnico Masaf-Anact in preparazione

E’ in preparazione un tavolo tecnico fra il ministero dell’Agricoltura e Associazione nazionale del cavallo trottatore Anact per definire gli “aspetti più tecnici legati alla programmazione, con particolare riguardo al 2026” o relativamente alla “definizione di idonee politiche allevatoriali”. Lo rende noto in un comunicato il il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra che, in ordine alle richieste pervenute dall’Anact, ritiene “doveroso ancora una volta ribadire la centralità del mondo dell’allevamento rispetto alle politiche di sviluppo del settore ippico, che questo ministero e il governo Meloni stanno portando avanti dal giorno dell’insediamento”. Obiettivo del tavolo tecnico è “la puntuale definizione degli aspetti di periodica condivisione”, prosegue la nota. “Il tavolo tecnico, di prossima emanazione a cura del direttore Remo Chiodi, costituirà – prosegue il sottosegretario – un canale di dialogo privilegiato che il ministero intende avviare con l’associazione più rappresentativa degli allevatori del cavallo e in questo senso sono in corso degli approfondimenti al fine di strutturare il gruppo di lavoro nel miglior modo possibile, evitando che si costituisca un tavolo tecnico privo di sostanza e che possa essere un mero adempimento burocratico”. La Pietra rileva inoltre che “sarà cura dell’associazione comunicare alla direzione generale per l’ippica i nominativi di coloro che per ciascuna linea di indirizzo del gruppo di lavoro, parteciperanno alle periodiche riunioni che inizieranno nel mese di settembre”. Riferendosi all’incontro avvenuto oggi con il presidente dell’Anact Roberto Toniatti, La Pietra considera “centrale” il “contributo all’associazione derivante dall’articolo 19 del regolamento delle corse al trotto, che riteniamo opportuno non modificare fino alla costituzione della nuova agenzia per la gestione del settore ippico” e osserva che “sarà l’agenzia di concerto con l’Anact a individuare le migliori soluzioni nell’interesse generale della filiera ippica”