Skip links

Il nuovo Guglielmo Jet e il solito Cobra Killer Gar spettacolo allevamento italiano a Vincennes

Più che primavera a Vincennes sembrava d’essere in pieno meeting d’hiver, ma la pioggia, la pista pesante ed il freddo non hanno fermato l’onda tricolore, tra vecchie conoscenze e prime uscite all’estero per gli allevati in Italia. Il premio per il migliore attore protagonista se lo è aggiudicato Guglielmo Jet, il tre anni figlio di Maharajah, della Scuderia Pink and Black ovvero famiglia Miccichè, che al debutto sulla pista, e sui 2700 metri con i nastri, ha vinto e convinto, nell’importante Prix de Penthesilea Gruppo III e 70.000 euro di dotazione. Il figlio di Nagasaki Jet, allevato dai Toniatti è stato presentato e guidato al meglio da Alessandro Gocciadoro, che in retta d’arrivo ha ottenuto da Guglielmo Jet una risposta in termini di grinta e voglia di lottare, davvero preziosi per un tre anni che dopo gli ottimi risalti a due anni, si consolida come uno dei protagonisti della generazione.
Non è più una novità invece l’attitudine parigina di Cobra Killer Gar, il figlio di Readly Express allevato dal Garigliano della famiglia D’Angelo. L’allievo di Erik Bondo, affidato come sempre a Gabriele Gelormini, stavolta ha dovuto soffrire un po’ per resistere all’affondo di Toto Barroso, che lo ha costretto prima alla foto poi alla parità nell’ordine di arrivo. Ciò nulla toglie alla carriera e alla forma del portacolori Incolinx, che è davvero un cavallo di spessore internazionale, e che potrebbe anche provare l’avventura in qualche Gruppo I se ne capitasse l’opportunità. Matteo Muccichini Foto Le Trot