Skip links

HORSE CLUB MONTEGIORGIO E… LA SECONDA CHANCE

Quella della quale parliamo oggi è una formazione transregionale, nel senso che prende il nome
da un località ippicamente ben nota, ma ha la sua ramificazione e il suo portacolori più importante
in Campania. La Horse Club Montegiorgio si chiama così perché il suo creatore Giuseppe Ferri,
65enne appassionato di lunga data è legato in tutto e per tutto alle Marche e ovviamente
all’ippodromo marchigiano, ma poi ecco che arriva l’altro ramo, quello campano rappresentato dal
genero Luigi “Gigino” Fusco che già a inizio millennio aveva avuto scuderia in proprio togliendosi
qualche piccola soddisfazione.
La Horse Club Montegiorgio è salita alla ribalta di recente soprattutto per i risultati di un cavallo in
particolare, Condor Pasa Gar, recente vincitore del Gran Premio Valentina di Pontecagnano, una
storia particolare, come tante di questo mondo sempre affascinante; la classica… seconda
chance…
“E’ vero la storia è diversa da molte altre – conferma Luigi Fusco – ed è la riprova che in questo
sport non c’è veramente nulla di scontato. Acquistammo Condor Pasa Gar alle aste ITS perché ci
innamorammo della genealogia, un figlio di Readly Express con una mamma che aveva già dato
diversi soggetti interessanti. A inizio ci ha fatto sognare, innamorare, basti pensare che dopo il
debutto vinse quattro corse consecutive. Poi si perse un po’ forse anche perché doveva ancora
completarsi. Purtroppo è un cavallo che nel corso della sua carriera ha dovuto fare i conti un po’
con la sfortuna e con qualche incidente di troppo…”
A un certo punto lo mandaste anche da Holger Ehlert…
“Si e con lui facemmo le batterie del Derby giungendo secondi e poi nella finale fummo sfortunati
perché il cavallo si eliminò in rottura…”
Poi la Francia… Un motivo particolare?
“Mah… Ehlert ci disse che il cavallo aveva una tipologia di fisico che si sarebbe adattato bene alle
corse francesi e così provammo questa soluzione, mandandolo da Mathieu Abrivard. Vinse due
corse, ma dopo l’ultima vittoria si diede un brutto colpo a un tendine per cui francamente
pensammo che la sua carriera fosse finita…”
E qui subentra la classica seconda chance. Giovanni d’Alessandro con il quale Gigino Fusco ha un
ottimo rapporto, chiede di poterlo avere in cura. Lo porta al mare, a Cuma, lo ricostruisce piano,
piano, il cavallo torna in pista dopo nove mesi, a gennaio di quest’anno, un quarto posto… Cosa
avete pensato?
“Guarda per noi è stata già una grande soddisfazione rivederlo in pista. Io quando lo affidai a
Giovanni D’Alessandro gli chiesi per l’appunto di farmelo rivedere almeno una volta in corsa. Lui
con grandissima applicazione giorno dopo giorno non solo lo ha portato in pista, ma addirittura lo
ha presentato in condizione tale da vincere un gruppo 3. Quella è stata forse l’emozione più
grande da quando sono proprietario. Vedi.. talvolta noi proprietari ci facciamo irretire un po’ dai
grandi nomi, inseguiamo dei sogni, ma non tutti i cavalli sono uguali, ci sono casi in cui è meglio un
allenatore bravo, ma “normale” che ha la possibilità di dedicarsi ore e ore a un proprio allievo. Non
che gli altri lo trascurassero si intende, non voglio essere frainteso, ma è proprio una questione di
tipologia di cavallo. Ci sono soggetti che necessitano di un’attenzione particolare che forse solo un
allenatore con pochi effettivi riesce a dare. Quella che poteva sembrare una scelta di ripiego ci ha
dato l’occasione di ritrovare un cavallo al quale siamo affezionatissimi. Del resto l’ippica tutto è
fuorchè una scienza esatta e l’aver dato a Giovanni la possibilità di allenare Condor Pasa è stata
davvero una grande intuizione…”

E adesso?
“Adesso correremo a Enghien, in Francia il giorno 24 e poi vorremmo tentare la carta del Freccia
d’Europa che quest’anno si correrà eccezionalmente a Siracusa a fine settembre…”
C’è ancora spazio per un sogno?
“Si ovvio, quello di vincere un gruppo 1 per qualificarlo ulteriormente come stallone. Sono convinto
che Condor Pasa possa essere un ottimo riproduttore. E’ docile, ha un ottimo carattere e un
grande potenziale… Sarebbe un’ulteriore grande soddisfazione per me e per il cavallo che se la
merita tutta.

Luigi Migliaccio

Leave a comment