Un sindacato di allevatori e di amici per la vittoria del tempismo e dalla fantasia. Carlo Pietrasanta, Ferruccio Savio, la coppia d’oro del trotto italiano, Massimo Gariglio e anche Leonardo Vastano, sono loro gli uomini di Ginger Wise As, la bionda laureata delle Oaks del trotto 2025. E sì, per la carriera di un trottatore a tre anni il tempismo è quasi tutto, e in una generazione varia e con tanti pretendenti ambiziosi arrivare al top al gran giorno di Capannelle ha fatto la differenza soprattutto per Ginger Wise As. La figlia di Love You e Women’s Lib, è stata trattata da predestinata sin dall’inizio della precoce carriera dei due anni nelle mani di Marco Smorgon, che ha sempre lavorato per farne una campionessa, e pure con il passaggio ad Alessandro Gocciadoro si è mirato costantemente ai bersagli grossi, mancati per un motivo dell’altro fino domenica scorsa, fino a quando è contato davvero nelle Oaks del Trotto.
La Saura dell’infallibile Scuderia Comiantale per l’occasione è stata affidata ad Antonio Di Nardo, che non si è fatto pregare impiegandola in un percorso da perfetta passista al largo di Genny Lj, salvandosi poi dal finale interno di una centratissima Gloria Italia, figlia di Nad Al Sheba allevata e di proprietà di Paolo Santulli, e all’esterno di un’ottima Geiles Leben Home, la Maharajah tutta in casa Ehlert risalita alla grande dal numero 14. Tre concetti diversi di allevare, tre genealogie diverse e tre progetti comunque vincenti, in cui ha spiccato la fantasia e la continua e temeraria ricerca internazionale degli amici di Ginger Wise As, la nuova Regina delle tre anni italiane. Foto Capannelle
