La sella al più alto livello ha riservato un’altra sorpresa a distanza di due settimane dal Cornulier di Esperanza Idole. Nell’Ile-de-France (Gruppo I – Euro 200.000, metri 2175) di domenica a Vincennes, la rivincita speedy del mondiale al montato, Geisha Speed e Anthony Barrier, per il training di Jean-Philippe Monclin, si sono messi alle spalle le più attese completando il percorso a media di 1.10.5. Sul podio insieme alla figlia di Uriel Speed, al suo primo traguardo in una corsa di Gruppo I, la favorita Ideale du Chene e Granvillaise Bleue, che si sono lasciate alle spalle Inshore e Flamme du Goutier, al di sotto delle attese come nel Cornulier. Nulla da fare per i due italiani al via, con Vaprio che ha rimediato l’ultimo dei compensi togliendolo alla compagna di allenamento Blackflash Bar.
Si è fermata a mezza lunghezza dal vincitore Kataki de Wallis la rincorsa di Ek del Ronco nel Prix de Gournay en Bray (Euro 52.000, metri 2700). Il figlio di Iulius del Ronco, allevato da Caprani e Marelli, ha volato la retta d’arrivo ma nonostante la ribusta progressione a centro pista non è riuscito ad acciuffare l’allievo di Alain Chavatte, che si è imposto a media di 1.13.7. Quarta moneta per Elite d’Arc, nulla da fare invece per Ehlert Par e per Ernesto Roc ed Enock, squalificati.
Buon esordio al montato per Don’t Say Gar, la figlia di Varenne allevata al Garigliano, che al primo impegno sotto la sella ha chiuso al terzo posto nel Prix Indienne (Euro 71.000, metri 2175), corsa falcidiata da errori che ha visto emergere lo svedese Beat Generation a media di 1.11.1 con Mathieu Mottier. Quarto posto per Dardo Zack (Libeccio Grif), calato nel finale dopo aver perso la scia del leader Iberik de Mongochy.
