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Gandhi Mail esplode e Glory Winner ci ha preso gusto

Il nome di Gandhi Mail girava un po’ nell’aria, non era infatti passato inosservato il suo potenziale, ancora da sgrezzare, ma dirompente in alcuni casi. Così come si era notata la sfortuna avuta in alcune occasioni. A Bologna nell’Italia maschi finalmente è andato tutto per il verso giusto per il figlio di Nad Al Sheba e Taylor Ek, allevato da Francesco Morozzi. Dal numero quattro Gandhi stavolta è stato pacifico e si è lanciato al comando senza muovere un orecchio, saltando via l’insidioso Ginger Gio che gli partiva all’interno. Andrea Farolfi, tra i migliori mai visti quando si tratta di stare davanti, ha poi giocato con la falsa andatura, salvando energie preziose quando è arrivato a destra il favorito Galileo Ferm. Negli ultimi 800 metri infuocati, i due hanno inscenato un testa a testa vibrante, chiuso con il successo chiaro dell’allievo di Walter Zanetti a media importante di 1.14 sulla lunga in pista piccola, che vuol dire andare come il vento. Con questo percorso Gandhi Mail scala le categorie e diventa un cliente duro per tutti sia sul miglio che sulla lunga. Galileo Ferm non si può rimproverare niente, dopo aver corso un chilometro e mezzo scoperto è secondo a meno di una lunghezza, anche se il figlio di Maharajah dovrà scattare un po’ di più dietro la macchina per crescere definitivamente. Ginger Gio invece è terzo, ma ha dato l’impressione di esser più un cavallo utile che incisivo ad altissimi livelli.
Il coraggio e la forma di Glory Winner sono diventate invece una costante di questo inizio di stagione in rosa. La figlia di Vivid Wise As, allevata e di proprietà della Winner Stable sta vivendo un 2025 perfetto. Tutto è iniziato con le “Strade per le classiche Anact Stakes Plus+” di Treviso, + proseguito a sorpresa nell’Etruria, e in serie è arrivato anche il Gran Premio Italia Filly a incoronarla come più che una cavalla interessante. Del resto l’allieva di Erik Bondo aveva già ad agosto dei due anni mostrato di essere una cavalla da giro classico, e con il passare del tempo si è completata. A Bologna la partenza violenta è ancora costata cara sulla prima curva alla favorita Giovaz, evidentemente non più quella macchina da trotto dell’anno scorso, così come la veemenza ha fatto scomporre Ginger Wise As nel tentativo di sfondare su Goldie Home che era al comando. Dopo lo strappo, rimasti in pochi c’è stato un giro soporifico, con Francesco Facci che si è scoperto per primo, anticipando la mossa dal fondo di Goggia, anche lei oggi fuori dai piazzati. Glory Winner con costanza e percussione ha lavorato ai fianchi la rivale poi seconda, e si è isolata in arrivo a media normale di 1.16.7, mandando il messaggio più chiaro che c’è nella vita: Vincere aiuta a vincere. E a proposito di vincere, sia la Horse Our Passion per Gandhi Mail, che la Winner Stable per Glory Winner, hanno incassato il bonus da 5.000 euro pagati direttamente e immediatamente da Anact per il programma Anact Stakes Plus+, un motivo evidente per tutti per iscrivere sempre i puledri al programma, la cui prossima rata scate il 15 aprile.

Matteo Muccichini Foto repertorio Ippodromo Firenze