Quando ci sono le fondamenta sui cui poggiarsi la storia si ripete, sempre. E la storia parla a favore di Gabrioz, il Derbywinner 2025, terzo vincitore del Nastro Azzurro dell’Allevamento Di Zenzalino della famiglia Viani. Prima fu Belmez nel lontano 1982, poi sua Maestà Varenne nel 1998 e oggi Gabrioz, il figlio di Maharjah e Laetitia nato e cresciuto a Copparo, su quella terra culla del trotto nazionale, dove Sandro Viani, ex Presidente Anact, costruisce campioni e cavalli sostanziosi da tempo immemore. Un incrocio tradizionale con una fattrice che non sbaglia un colpo servita con il grande stallone garanzia, questa la filosofia di Zenzalino che si gode Gabrioz, formato e potenziato in pista da Alessandro Gocciadoro e pennellato da Orjan Kihlstrom sempre più sulla strada di poter esser considerato il più grande driver di tutti i tempi. Partenza come non mai, e guizzo per stampare il favorito e leader Ginostrabliggi, il figlio di Muscle Hill di Philippe Allaire che ha esposto il fianco al rivale in schiena, che resta un campionissimo pure battuto di un soffio. Così come resta l’eterno eccezionale piazzato Galileo Ferm, altro Maharajah, allevato da Maurizio Grosso e la Dream Ferm, terzo vicinissimo e anche lui vicino al sogno. Un sogno che si ripeterà l’anno prossimo per tutti gli allevatori italiani, che possono contare sulle fondamenta del nostro trotto per far ripetere la storia. Foto Capannelle
