Falco Killer Gar nel nome di Enzo Giordano – Funny Gio sbanda Follia D’Esi e Fantastic Gio si dividono il Regione Campania
A poche ore dall’addio di Enzo Giordano non poteva che essere un figlio di Varenne, con una mamma Varenne a vincere un Gran Premio in questa domenica. Lui è Falco Killer Gar, trionfatore del Regione Campania Maschi, di un’edizione spettacolare in cui l’armata Gocciadoro non si è risparmiata. In testa Fellow Wise As, all’esterno scoperto Falco Killer Gar, e in terza ruota per tutta la strada Feldenkrais Pal, con quest’ultimo che generosamente ha spinto Falco Killer Gar a passare prima della dirittura quando Falco ha avuto ancora energie per staccare e chiudere a media di 1.11.6. Falco Killer Gar, allevato dal Garigliano e dai Legati è un atleta potente e impetuoso, forse uno di quelli che assomiglia di più al Capitano. Un ottimo Fakir Roc di spunto ha piegato sul palo l’encomiabile Feldenkrais Pal.
Le corse sono corse, bisogna sempre farle. Lo diciamo sempre, e forse il bello del trotto è proprio che nonostante si tratti alla fine la ripetizione di un paio di giri di pista con attori diversi, la sceneggiatura viene scritta ogni volta in un modo diverso. Nell’occasione del Regione Campania Femmine neanche Hitchcock avrebbe saputo fare meglio. Così in un meno di due minuti e mezzo abbiamo assistito alla passeggiata della favoritissima Funny Gio, che la corsa l’aveva dominata come sempre fa, ma che per un danneggiamento involontario in partenza è stata tolta dall’ordine di arrivo. Decisione severa per un peccato veniale o no, a raccogliere l’inaspettata fortuna caduta dal cielo sono state le meritevoli Follia D’Esi e Fantastic Gio, che come se non bastassero le sorprese sono arrivate in parità. Con questo il merito va dato a Follia, la Ringostarr Treb del Sig. Biasia, allevata dalla famiglia Campanelli, che si è ripresa dopo Torino, correndo al meglio di spunto come sua attitudine, e a Fantastic Gio, la figlia di Face Time Bourbon allevata Bivans, che ormai è una garanzia a questi livelli. 1.13.1 sul doppio chilometro per le vincitrici e la conferma che le corse sono corse.
