Skip links

Focus Francia – Gu, revival Coktail Jet

Il Bourgogne, terza delle quattro tradizionali e canoniche prove di avvicinamento all’Amérique, ha riportato in piena evidenza Gu d’Heripré, che non vinceva dal Prix Chambon P dell’11 giugno 2022. Una constatazione che però non deve trarre in inganno: l’allievo di Fabrice Souloy non è un signor nessuno che nel pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno ha pescato il jolly della vita, ma un campione tra i più forti della sua leva, secondo nei Criterium dei 3 e 4 Anni e laureato nel Criterium Continental e di altre sette corse di Gruppo II, ma che purtroppo nelle ultime stagioni ha dovuto fare i conti con problemi fisici che per molti mesi gli hanno tarpato le ali.
Ora per il piglio con il quale ha risolto il Bourgogne a media di 1.10 sui 2100 metri i conti, con lui, nell’Amérique, che affronta per la terza volta, li dovranno fare gli avversari, anche quelli, come Idao de Tillard, San Moteur o la stessa compagna di training Ampia Mede Sm, che nel pronostico gli saranno probabilmente preferiti.
Piuttosto, quello che vorremmo mettere in evidenza è Gu d’Heripré riporta in primo piano uno stallone, ormai scomparso (nel 2018), che ha pesantemente inciso, in positivo, sull’allevamento europeo e che l’Amerique lo ha vinto nell’ormai lontano 1996, vale a dire 28 anni fa, quando di anni ne aveva 6. Si tratta di Coktail Jet, il franco-americano di Jean-Etienne Dubois prima lama internazionale per almeno tre stagioni (ha anche vinto l’Elitlopp e in Italia il Gran Premio d’Europa), formidabile finalista e poi, come detto, formidabile razzatore, capolista in Francia dal 2002 al 2011, i cui ultimi prodotti sono nati nel 2019.
Coktail Jet come padre, però, fino ad ora non ha mai avuto un grandissimo feeling con l’Amérique e ciò non gioca a favore di Gu d’Heripré, al contrario del figlio Love You, che da parte sua non ha mai corso la classicissima, ma ha prodotto i vincitori Royal Dream e Belyna Josselyn, oltre a Booster Winner che è il padre di Hooker Berry, il vincitore dello scorso anno, C’è da dire che, rispetto al numero e alla qualità dei suoi prodotti, Coktail Jet non ha portato tanta acqua all’Amérique, al quale hanno preso parte soltanto 7 suoi figli (Kiwi, Naglo tre volte, Loumama Fior, Magnificent Rodney, The Best Madrik due volte, Enino de Pommerau e Gu d’Heripré due volte) per un totale di 10 partecipazioni. Gu d’Heriprè è giunto terzo nel 2021, mentre nel 2022 ha rotto; The Best Madrik ha collezionato un terzo e un quinto, mentre tra gli altri l’unico che si è piazzato è stato lo svedese Naglo, quarto nel 2004.
Per chiudere va rimarcato che la mamma di Gu d’Heripré, è sorella di un altro vincitore del Critérium Continental, oltre che di Critérium des 4 Ans e Sélection, anch’esso allievo di Fabrice Souloy: Rolling d’Heripré. Quinta e quarta madre di questi due campioni è Hera de Bellouet, dalla quale derivano anche Royal Dream, Fine Perle, Gai Brillant, Full Account (il padre del nostro Felix del Nord) e Hokkaido Jiel che sarà probabilmente anch’esso al via l’ultima domenica del mese nell’Amérique, per il quale si è assicurato un posto al via come terzo nel Bretagne.

Ezio Cipolat

Leave a comment