Expo Wise As il Derby della prima volta
La trama della vita è costituita da fili che il destino intreccia. Non è quindi un caso che il primo successo da guidatore di Alessandro Gocciadoro nel Derby (il terzo da trainer) sia giunto grazie a Expo Wise As. Il figlio di Ready Cash nel cui nome compare anche la sigla che contraddistingue i nati presso La Serenissima. L’impianto lombardo di Carlo e Giuseppe Pietrasanta che allevò Bordeaux As, il cavallo che nel novembre del 2000, a Torino nel Criterium Vinovo, permise all’allora venticinquenne driver di Noceto di vincere il primo di una ormai lunghissima serie di grandi premi conquistati sulle piste di tutta Europa.
Tra i tanti campioni plasmati o valorizzati dal “Goccia” quello con il maggior blasone internazionale è Vivid Wise As, che come il neo Derbywinner è espressione della collaborazione, ormai di vecchissima data, tra i Pietrasanta e Ferruccio Savio, titolare della Scuderia Wise H, anch’essi approdati per la prima volta, dopo tanti anni di allevamento, al trionfo nella corsa di riferimento riservata ai 3 anni italiani; traguardo che invece era già riuscito a cogliere Massimo Gariglio, il terzo socio nella proprietà della mamma di Expo, allevatore nel “Nastro Azzurro” 2005 Fairbank Gi.
Il destino ha poi voluto che Expo Wise As presenti una stretta relazione genealogica, nella linea femminile, con un’altra primaserie, Orsia, che ha giocato un ruolo determinante nella crescita professionale di Alessandro, che tra il 2011 al 2014 ha avuto in scuderia questa figlia di Andover Hall e Tigre Om (poi rimasta in attività sino al 2015 con altro trainer) a segno con lui in nove corse di vertice. Il punto in comune è l’americana Noccalula, atleta di ferro che a 5 anni nel 1970 vinse la Titan Cup, che è la quarta madre di Orsia e la sesta del vincitore del Derby.
Expo Wise As appartiene a una famiglia materna che non è propriamente tra quelle storiche del trotto americano, ma che riuscì a imporsi all’attenzione generale proprio con Noccalula, che oltre a essere stata un’eccellente cavalla da corsa si dimostrò una grande fattrice, in particolare con la sua prima figlia, Ima Lula, una Hickory Pride nata nel 1973.
Compagna di colori e di allenamento della fuoriclasse Fresh Yankee (più anziana di lei di 10 anni, all’epoca la seconda trottatrice più ricca dopo Une de Mai, con al suo attivo poco meno di 1 milione e 300 mila dollari) e allieva di Joe O’Brian, Ima Lula a 3 anni vinse a Du Quoin alla race-off l’Hambletonian Oaks su Japa, che nel secondo heat aveva eguagliato con 1.56 3/5 il record del mondo conquistato un’ora prima da Armbro Regina (altra allieva di O’Brian) correndo contro i maschi nell’Hambo. Per nota di cronaca si può ricordare che quella (era il 6 settembre del 1976) fu un’edizione particolarmente drammatica dell’Hambletonian, risolta al quarto heat da Steve Lobell, che dopo la premiazione fu colto da un collasso cardiocircolatorio, dal quale si riprese con molta fatica, mentre nel secondo heat si era fratturato una gamba Nevele Thunder (si salvò anch’esso), il leader della leva a 2 anni che era stato sindacato per un milione e mezzo di dollari.
Ima Lula, specialista del finish, restò in training anche da anziana, ingaggiando accese battaglie con i Free For All più forti in circolazione sulle piste americane, primaserie che portavano il nome di Keystone Pioneer, Savoir, ABC Freight e Cold Comfort… non certo gli ultimi arrivati. Chiuse la carriera con un record di 1.57.1, allora mondiale per le 4 anni e con un bottino di 52 vittorie che fruttarono al suo proprietario 638.921 dollari, per mettere poi a frutto la sua grande qualità come mamma. Tra i suoi figli le femmine Keystone Impala (altra campionessa del mondo delle 2 e delle 4 anni, che porta a Expo Wise As, ma anche a Brads Photo, vincitore di 5 GP in Italia per la Vitenzo ed Ehlert, più Oslo Grand Prix), Keystone Lois (madre in Italia di Iago Effe 1.10.9) e Keystone Imperial (dalla quale viene in linea diretta il milionario Pegasus Spur, stallone di gran successo in Nuova Zelanda), nonché il maschio Keystone Ludwig, vincitore di Zweig Memorial e Simcoe Stakes, che ha calcato le nostre piste con Lindblom.
Quella che trae origine da Noccalula è una linea femminile che nel tempo ha proprosto tante altre punte di rilievo, come Kading (vincitrice del Kentucky Futurity Filly), Feel The Motion, Buckfinder, Armbro Eldorado (altra nostra conoscenza), Needles’n Pins, One Man Show per fare dei nomi. Ed è una linea di estrema attualità, non solo per Expo Wise As. Negli ultimi anni in America ha fatto parlare di sé Southwind Serena (da Varenne), eccellente in corsa, ma soprattutto mamma dei campioni, entrambi da Muscle Hill, Mission Brief (a 2 anni primatista del mondo delle femmine, in 1.50.3 al Red Mile) e Tactical Leanding, che è il padre del capofila degli attuali 3 anni americani,
Tactical Approach, vincitore, tra l’altro, di Hambletonian e Kentucky Futurity. Proprio di recente ha fatto scalpore la notizia del prezzo strappato alle aste da una femminuccia (Kadena, Gimpanzee il padre) figlia di Mission Brief, acquistata da Marcus Melander sborsando ben 800 mila dollari.
Sono bastati, invece, poco più di 20 mila dollari a Carlo Pietrasanta per accaparrarsi ad Harrisburg a fine carriera di corse la mamma del Derbywinner, Ladyone, una figlia di Muscle Mass con record a 2 anni di 1.56.4. Prima di portarla in Italia, l’allevatore della Serenissima ha fatto coprire la neo fattrice da Yankee Glide. Il prodotto quando è nato nel 2017 è stato chiamato Blade Wise As, promettente a 2 anni, poi un po’ persosi. Il secondo figlio di Ladyone è arrivato solo nel 2020 ma l’attesa è stata ripagata con la nascita di Expo Wise As, che alle Aste ITS 2021 è passato di mano per 61 mila euro, una bella cifra lievitata anche per l’importante paternità di Ready Cash. Ladyone successivamente ha prodotto un altro maschio, questa volta da Maharajah, Fellow Wise As, che il giorno prima del Derby, sempre alle Capannelle, ha risolto a suo favore uno dei due Criterium Maschi, mostrandosi già degno fratello… di tanto fratello. Quest’anno la fattrice americana ha poi dato alla luce una bella femmina sempre da Maharajah, stallone di cui è ancora gravida.
Con il trionfo nella classicissima alle Capannelle, Expo Wise As almeno per quest’anno ha chiuso la sua stagione agonistica. L’attende un meritato riposo e, come ha annunciato Alessandro Gocciadoro, una quasi certa parentesi da stallone, probabilmente in Svezia dove ha svolto una bella fetta della sua carriera e ha quindi avuto modo di mettersi in luce a livello di vertice. Dal Paese nordico sembra siano giunte offerte molto interessanti. Per il nostro trotto non è una prassi comune quella di indirizzare alla razza cavalli che saranno ancora impiegati in pista. Ma i tabù sono fatti per essere infranti. Vivid Wise As, già padre di un vincitore di Derby (Charmant de Zack), ha aperto la strada.