Il Prix Henri Cravoisier è una di quelle prove che da qualche anno hanno assunto una valenza strategica per i tre anni italiani, quelli buoni davvero. Quelli che guardano al Derby come Far West Bi, fresco vincitore del Città di Napoli e oggi secondo volante ad Enghien. Avviatosi dalla seconda fila, costretto ad agire per corsie esterne, il figlio di Mucle Hill, allevato Biasuzzi ha dato ancora dimostrazione di essere velocissimo e oramai pure concreto da quando è alle cure di Holgher Ehlert che lo affida a Roby Vecchione. A sfuggirgli grazie al numero migliore è stato Lovino Bello, che ha trottato il miglio in 1.09.7, mentre il nostro si è migliorato finendo in spinta in 1.10.3. Migliorare è il motto di Edgar Saba, che da quando è in Francia fa i buchi per terra. Quarta vittoria di fila, che vuol dire 4 vittorie e 3 secondi posti nelle sette corse disputate tutte oltralpe da inizio anno. E oggi anche potersi fregiare di un titolo di Gruppo III, affermandosi in 1.11.8 nel Prix de Milan, nelle mani di Gabriele Gelormini e per il training impeccabile di Erik Bondo. Foto Le Trot
