I due Grandi Premi de L’Uet a Solvalla hanno premiato due cavalli straordinari, realmente fuoriclasse in pista quest’oggi e da considerare giustamente dei top nelle loro categorie di appartenenza. Nella finale per i migliori 4 anni d’Europa l’atteso Dream Mine ha confermato di essere oggi un crack. Il figlio di Maharajah dopo aver dominato il Derby svedese e la batteria di qualificazione, ha recitato ancora uno spartito a parte, accuratamente preparato da Westholm Jörgen per una serie di successi tutti ottenuti con facilità. La stessa con cui oggi ha staccato nel finale dal pur ottimo Bullet The Blue Sky, erede di Readly Express che tutta strada scoperto ha resistito al secondo posto sull’errore di Lisa Castelle che ha consentito a Light My Fire di precedere il i due italiani Far Wise As e Frank Gio, entrambi generosi ma senza possibilità di arrivare vicino ai primi. Tra gli anziani il numero l’ha fatto Inexess Bleu, carrarmato autentico con cui Alexandre Abrivard si è messo di fianco a Don Fancucci Zet, e controllando più che altro l’ardore e la meccanica del suo in arrivo è tornato a batterlo a media di 1.09.9 sui 2140 metri, sempre scoperto. Don Fanucci Zet ha fatto la sua solita grande corsa, perdendo solo da un mostro, mentre Melby Jinx ha resistito per il terzo all’affondo tardivo di Idao De Tillard che è comunque pronto per il Meeting D’Hiver.
