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Dimitri Ferm e Diva del Ronco, secondi di peso

Mancava Just A Gigolo, questo è vero, ma Joshua Tree (Bold Eagle) e Josh Power (Offshore Dream) sui saliscendi di Vincennes ne sono parenti stretti, pertanto aver chiuso l’Octave Douesnel (Gruppo II – Euro 120.000, metri 2700) alle spalle del figlio di Bold Eagle, puntuale a traguardo nel suo ruolo di netto favorito, e davanti al vincitore del Criterium des 4 Ans per Dimitri Ferm e il suo entourage è motivo di comprensibile soddisfazione, anche perché da questa semiclassica il figlio di Nad Al Sheba griffato Dream Ferm cercava il pass per il Criterium Continental del 24 dicembre prossimo e il responso della pista è stato ampiamente positivo, anche a livello cronometrico. Mauro Baroncini ha affidato il Derbywinner alle mani di Alexandre Abrivard e il top driver francese l’ha impiegato al risparmio, schizzando al comando per farsi poi scavalcare da Josh Power sulla discesa e restare in terza pariglia incollato alla corda, una volta passato Joshua Tree al mezzo giro finale. Provvidenziale il varco apertosi a metà retta d’arrivo, con Dimitri Ferm che liberatosi della scia di Josh Power è avanzato all’interno conquistando un posto d’onore che vale per diversi motivi: l’incognita del tracciato, la distanza impegnativa e la qualità degli avversari. L’appuntamento sembra quindi fissato per il Gruppo I della vigilia di Natale, dove merita di esserci anche Diluca Mo (Lorenz del Ronco), che su questo tracciato ha già vinto due volte e in sei tentativi non è mai andato oltre il quinto posto. Non è andata altrettanto bene per gli altri italiani al via, Dundee As e i due Zack Deus e Dardo finiti nelle retrovie, e Dolce Viky caduto in errore, ma ci ha pensato Dimitri a tenere alto il blasone del nostro allevamento: non era scontato e per questo acquista maggiore valore e significato.
Nell’Ariste Hemard (Gruppo II – Euro 120.000, metri 2700) la carta non sembrava offrire molte possibilità a Diva del Ronco e Divina Trio (Nad Al Sheba) contro Just Love You e un trittico nordico di tutto rispetto. Ma la figlia di Varenne allevata dal team Minopoli, con il “Francesino” in sulky, è andata oltre le più rosee aspettative chiudendo alle spalle della favorita erede di Love You e lasciandosi alle spalle un’ottima cavalla qual è Jazzy Perrine e la stimata Global Dancer, protagonista in Patria del Derbystoet. Un deciso passo avanti per una super convincente Diva del Ronco dopo il nulla di fatto nel Picardie di fine novembre sulla pista, prestazione che apre nuovi scenari per questa femmina ancora maiden a Vincennes, ma con diversi piazzamenti al suo attivo, e che a questo punto sembra matura per un risalto pieno, dopo un sabato parigino a freccia in su per i nostri 4 anni.  

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