Dicembre andiamo è tempo di migrare
Dicembre andiamo è tempo di migrare, parafrasando il poeta, è un po’ quello che per fortuna succede ai trottatori italiani tutti gli anni in questo periodo. Per fortuna sì, poiché ormai il trotto è globale ed avere tanti nostri prodotti in grado di provare l’assalto sui palcoscenici più prestigiosi d’Europa è motivo di orgoglio. Conterà ll fascino di Parigi, e di un Meeting D’Hiver già partito alla grande per le nostre stelle e stelline, da Frank Gio a Cobra Killer Gar passando per Denia e altri piazzamenti importanti come quelli di Dimitri Ferm e Desiderio D’Esi. Conterà mirare al bersaglio grosso, che è l’Amérique, in cui sperano di trovar posto alcuni nostri anziani, perlomeno la sempiterna Ampia Mede Sm. Il bello di Vincennes è però la continuità, e quel programma riccon e inarrivabile, dove le corse di tutti i giorni per dotazione diventano tutti piccoli gran premi, e che ci auguriamo saranno da qui a marzo terreno di caccia per i nostri, sempre sperando che le cose vadano come negli ultimi anni. Attenzione però perché, ed è questa la novità dell’inverno 2024/25, le stabili opportunità del calendario svedese ha fatto in modo che alcuni dei nostri big siano rimasti lassù, dove ci sarà pure freddo, ma ad esempio la regina Clarissa già sabato potrebbe ancora riscaldare i nostri cuori di appassionati, in una giornata in cui anche Charmant De Zack sarà partente.