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Deus Zack il campione che fa la differenza

Se le linee contano qualcosa, e contano, Deus Zack doveva essere  il protagonista del Renzo Orlandi 2024. Il figlio di Victor Gio e Martina Grif, allevato dall’Azienda Agricola Zaccarella di Valter Ferrero, che con il terzo posto nel Lotteria di Agnano aveva mostrato forma top  ritrovando la sua dimensione di campione. La corsa super movimentata con Daniele Jet battistrada  dopo aver sfondato a reggere  gli assalti simultanei di Atik Dl e  Daughter As,  fino a quando il portacolori della Winner stable si è messo in moto e ai  600 finali ha prodotto quell’allungo che già a Napoli aveva impressionato, precedendo sul palo una splendida Brezza du Kras, e una sempre generosa Daughter As.  Un cavallo da Gruppo I Deus Zack, che nel soggiorno in Francia aveva prima mostrato tutte le sue qualità ai vertici della sua generazione, poi ultimamente si era un po’ perso in percorsi poco congeniali.  Ma quando c’è tanta qualità genealogica, come ripetiamo sempre, basta aspettare e si può tornare in alto. In alto dove, toccando il cielo con un dito sono arrivati a Modena due giovani al primo successo classico. Uno  Edoardo Loccisano, che  ne cura il training, e un commosso Carmine Piscuoio in sulky, che trattenendo a fatica le lacrime ha ringraziato papà VP Dell’Annunziata per sostenerlo.  Un messaggio positivo, per tutti i giovani che fanno questo mestiere con serietà e dedizione, che devo sapere che si può fare, soprattutto se si ha a che fare con i cavalli italiani.

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