Desiderio D’Esi ed Executiv Ek tengono alta la bandiera italiana
Joshua Tree è un fenomeno annunciato, detto da Bazire il cavallo migliore che ha mai allenato. Joviality la femmina più forte della sua generazione in Usa e anche qualcosa in più a sentire gli annunci di guerra che l’hanno accompagnata nel suo ritorno in Europa. Il Prix de Croix di Vincennes li ha visti arrivare nell’ordine e valorizzare il grande terzo posto di Desiderio D’Esi, un figlio di Robert Bi, allevato dalla famiglia Campanelli che oggi è stato realmente strepitoso, in costruzione, poi nel traffico, con un inciampo l’ultima curva, e alla fine ancora vitale per prendersi uno di quei piazzamenti che valgono una vittoria. Anche Executiv Ek era alle prese con un campo di partenti agguerrito, nel Prix Bellino II, gruppo tre per i quattro anni in cui il Face Time Bourbon, allevato Caprani si è preso la medaglia di bronzo dopo buon finish, ad un naso da Brothers in Arms, e non lontano dall’ottimo Kenan de Joudes. Così anche stavolta gli italiani hanno fatto bella figura, e si lanciano vivaci verso il week end dell’Amérique.