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Daughter As Photo di Gruppo

Sono passati 28 anni da quando SJ’s Photo si presentò in Italia da campione di assoluto livello. Sulle nostre piste corse due volte nell’inverno del 1995 e due volte vinse. Prima ad Agnano il giorno dell’Immacolata nel Freccia d’Europa, poi a Tor di Valle, a Santo Stefano, nel Turilli precedendo Crowning Classic che il mese prima a San Siro, nel Nazioni, aveva imposto l’alt ai fuoriclasse svedesi Copiad e Ina Scot. Ebbene SJ’s Photo è la punta di diamante della linea femminile di Daughter As, che a Montegiorgio nel Gran Premio San Paolo ha incrementato il suo già consistente palmarès che conta al momento sei successi in corse di Gruppo (Marche, Orsi Mangelli Filly, Città di Torino Filly, Campionato Femminile dei 4 Anni, Città di Follonica Filly e appunto San Paolo) e tre secondi di peso (Campionato Femminile dei 3 Anni, Oaks del Trotto e Continentale Filly).
Ruolino di marcia che ha permesso a questa allieva di Alessandro Gocciadoro di guadagnare sinora 283 mila euro, cifra che la rende la femmina più ricca della sua generazione davanti alla dichiarata rivale, nonché compagna di allenamento, Delicious Gar (prevalente nelle Oaks) che ha messo in cassa sinora 252 mila euro, figlia come lei dell’americano Father Patrick. Tra l’altro entrambe, da yearling, avevano trovato acquirenti il 28 settembre 2018, a Treviso, alle Aste ITS: Delicious spuntò 25 mila euro, Daughter 5 mila euro in più.
La parentela tra Daughter As e SJ’s Photo è tra l’altro abbastanza stretta: la mamma della 5 anni allevata dalla famiglia Pietrasanta, Highland Image (da Andover Hall), nasce da Sj’s Image (da Balanced Image) che è una mezza sorella del campione che venne a fare passerella da noi ormai tanti anni fa per mettere in mostra tutte le sue qualità in vista di un imminente impiego in razza.
Proprio da stallone SJ’s Photo, facendo anche forza su una genealogia particolarmente adatta a creare outcross, ha raggiunto una grande popolarità, tanto da essere considerato il primo vero stallone globale dell’allevamento mondiale, producendo una moltitudine di vincitori di vertice in
America, Europa e Oceania, tra i quali si possono ricordare il vincitore dell’Hambletonian Vivid Photo, il campione del mondo Lucky Jim, nonché Corleone Kosmos, Classic Photo (il papà del primatista indigeno Ringostarr Treb), SJ’s Caviar, Brads Photo e per l’Italia (dove ha funzionato per l’Azienda Agricola Mariano venendo a mancare nell’aprile del 2018 all’età di 28 anni) Obama Gar, Fitzgerald Bigi, Light Kronos, Marlon Om, Olimpo Wf con un elenco non certo esaustivo.
La caratura come papà di SJ’s Photo non mette comunque in secondo piano la sua valenza d’atleta e la sua storia, si direbbe adesso, da underdog. Figlio di Photo Maker (stallone di secondo piano da Yankee Bambino), e Sassy Jane (da Kawartha Mon Ami), allevato nel Maryland da Linda e David Wade, questi trainer e driver che iniziò la carriera negli Anni Sessanta con la femmina Jennyranda, che sarebbe diventata la nonna materna di Crowntron, il papa della vincitrice d’Amérique Queen L., il futuro campione restò imbattuto a 2 anni in 13 uscite sulle piste del Maryland per affacciarsi l’anno successivo a livello di Sires Stakes non avendo le iscrizioni classiche.
A 4 anni il suo definitivo ingresso nell’elite dei Free For All con vittorie e piazzamenti in serie, preludio di una successiva stagione ad altissimo livello che lo vide protagonista in primavera nel Nord Europa (primo nella Finlandia Ajo, secondo nell’Oslo Grand Prix, primo in batteria nell’Elitlopp, primo nella Copenhagen Cup), in estate in America (primo nel Nat Ray, American National e Titan Cup, secondo nell’International Trot) e in inverno in Italia, per concludere la propria carriera a Vincennes, in un contesto per lui e per Wade del tutto nuovo, con i nulla di fatto nel Bélgique e nell’Amérique, con un record di 1.53 e somme vinte di 1.495.956 dollari, primo milionario tra i nati nel Maryland.
Con un “traino” del genere è comprensibile come Carlo Pietrasanta, sempre attento alle linee di sangue e alle potenzialità commerciali dei suoi prodotti, non si sia fatto scappare Higland Image, cavalla tra l’altro con vertice interessante di 1.54.1 e con una produzione americana già di livello (Highland Top Hill 1.52.4, Highland Dynamite 1.53.1, Highland Foxytrot 1.551), coinvolgendo nella proprietà il figlio Giuseppe e Lisbeth Ytting Hansen. La fattrice, dopo la plurivincitrice classica, che difende i colori dell’Ecurie Carsko, ha prodotto con Bar Hopping l’altra femmina England As (da Bar Hopping), acquistata alle Aste dalla Scuderia Incolinx sborsando 90 mila euro, in training da Bondo, sinora con carriera breve per qualche lunga sosta, quindi nel 2021 ha dato, con Muscle Mass, il maschio Faramir As, della Scuderia Santese (35 mila euro il suo prezzo alle aste ITS), imbattuto in tre uscite, l’ultima delle quali, a Modena, al record di 1.14.7 con la guida dell’allenatore Marco Volpato.
Daughter As sta dando un buon contributo nel rendere eccezionale il 2024 dell’Allevamento La Serenissima e soci (Ferruccio Savio e Massimo Gariglio) che in dieci mesi hanno messo in carniere 15 vittorie in corse di Gruppo, 9 delle quali del massimo livello (Vitesse, Costa Azzurra, E3, International Trot, Turilli, Nazioni, Derby, Orsi Mangelli e Aby Stora Pris, grazie alle imprese di Vivid Wise As, Expo Wise As e Admiral As).

Ezio Cipolat

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