In formissima sulla nera di Parigi, Erik Bondo evidentemente ha fiutato la chiave per il successo, puntando molto sulla forza e la levatura dei cavalli italiani che son tutt’altro che precoci. Il trainer danese da un paio d’anni riceve i nostri anziani, li prepara e poi fa volare a Vincennes. Così poco dopo l’assolo di Cobra Killer Gar, l’Italia che trotta ha festeggiato un bel bis grazie al successo di Dayak, figlio di Bird Parker allevato Louisiana, che ha messo la firma sul premio Jacques Moreau, una buona moneta per cinque anni. Impressione ottima per il portacolori dell’Azienda Agricola Santa Rosa, e un’altra giornata da segnare con il più davanti per l’allevamento italiano, arrivato con quelle di oggi a 20 vittorie nel meeting. Da segnalare in giornata anche il buon piazzamento per Eagle Prav, un Ideale Luis allevato Pravettoni con Max Castaldo che ha sfiorato l’impresa.
