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Classico italiano a Parigi

Che i neo cinque anni italiani abbiano molte opportunità dal programma francese è noto, ma ciò vale anche per gli altri stranieri, eppure sono state le D a trionfare anche nella domenica parigina post Epifania. Stavolta l’arrivo a braccetto e anche in foto l’hanno fatto uno strepitoso Destino allevato  Dj, figlio di Whishing Stone e Malia, che con percorso slalomeggiante ha beffato l’ottimo Denzel Whashington. Bondo su Casillo in una corsa Il  Prix D’Etrepagny che ha valorizzato il lavoro dei nostri trainer sempre più internazionali e capaci di esaltare le doti degli atleti allevati sui prati degli allevatori italiani. Bene anche Dragowski al sesto, in una giornata in cui le opportunità per “les italiens” erano tante, anche nelle altre corse in cui chi era atteso ha deluso e chi era sottovalutato ha invece mostrato competitività.   A vuoto dopo percorso oneroso  Admiral As nel Prix de Lille,  vinto in scioltezza da Face Time, con ottimo terzo Bilo Jepson che ha regolato a fil di palo Always Ek. Entrambi pronti per il fine settimana dell’Amérique. Un po’ sfortunato e finito ai margini Edy Girifalco Gio nel Tiercelin, mentre la roccia Vaprio si è preso un quarto di prestigio al montato nel Calvados, in cui non si è trovata bene Blackflash Bar.  Un po’ di delusione c’è stata tra le femmine di due anni, dove Foxylady si è comportata benissimo, prendendo una medaglia di bronzo con una retta d’arrivo impressionante venendo dal nulla, ma anche dove  l’attesissima Filadonna, favorita al betting ha abbandonato le ambizioni in rottura subito in partenza.

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