Con una retta d’arrivo… Super Fantastica Caronte Trebì si è aggiudicato la Coppa di Milano dopo lotta serrata, incerta e avvincente con il compagno di allenamento Vincerò Gar, piegato di forza nei pressi del palo. In sulky al figlio di Nad Al Sheba e Malva Purpurea allevato da Lucia Trifirò uno scatenato Pietro Gubellini, ovviamente soddisfatto dell’esito di questo internazionale milanese in prove ripetute: “Meglio di così non poteva andare. Oggi è il compleanno di Fausto Barelli e pensiamo di averli fatto un regalo gradito, a cui ha contribuito tutto il team di Bareggio. Ottimo Caronte ma altrettanto valido Vincerò Gar, che ha strappato dal 7 a partire e in arrivo era ancora vitale” il pensiero di Pippo in premiazione nella corsa che ricordava Alessandro Ferrario, prematuramente scomparso quattro anni fa.
En plein quindi del team Barelli-Gubellini, che nella batteria aveva fatto da scorta al favorito Beads con i suoi due allievi. L’americano di Alessandro Gocciadoro dopo aver firmato il proprio preliminare, in finale non è parso del tutto a suo agio, scurvando largo all’uscita della prima curva e poi sbagliando in retta d’arrivo dopo essersi portato ai fianchi del leader Vincerò Gar al passaggio. Terza moneta per Very Joy, che ha preceduto Bessie di Poggio e Benjamin.
Per Caronte Trebì, dalla scorsa primavera approdato nelle scuderie di Bareggio, si tratta del terzo successo di vertice della carriera dopo il Nastro d’Oro e l’Adriano Andreani 2022 agli ordini di Gaspare Lo Verde.
