Lo diceva la carta, lo suggeriva il palmares e lo rafforzava l’ottima impressione lasciata nelle sgambature. Ma c’è voluto anche il contributo della buona sorte per Delicious Gar, la chiara favorita del Gran Premio Capitanata a Castelluccio dei Sauri, che forse non sarebbe transitata nel winner circle senza l’errore a metà retta di uno scatenato Denzel Washington, proteso verso il successo, Chissà, è certo che l’eliminazione del rivale ha permesso alla figlia di Father Patrick e Nakitast, allevata dal Garigliano di onorare il pronostico senza patemi, e aggiungere un altro traguardo di prestigio alla sua nutrita collezione, rimontando un altrettanto valido Daniele Jet, il regolare Naglo allevato Toniatti, per averne chiaramente ragione nelle battute finali. Terza, la sempre consistente Dali Prav, Donato Hanover allevata Pravettoni.
Cambiando i fattori, il risultato non muta. A vincere è (quasi) sempre il team Gocciadoro, calato in Puglia con due pedine di peso che ovviamente hanno polarizzato l’attenzione nell’antepost. La corsa poi non ha avuto tempi morti, combattuta dal primo all’ultimo metro e con più di un colpo di teatro, l’errore di Donnavventura appena passato il paletto dei 400 metri e dopo intensa lotta con Dali Prav, e quello di Denzel Washington quando sembrava ormai poter gestire il vantaggio sugli inseguitori. Delicious Gar ha comunque chiuso forte, ribadendo le sue doti di macinatrice che in più di un’occasione le hanno permesso di cogliere importanti affermazioni. Sarà difficile vederla sui saliscendi di Vincennes, secondo quanto affermato da Alex Gocciadoro in premiazione: se riattraverserà la frontiera sarà per tornare nuovamente nel nord Europa la prossima primavera, fuggendo così dalla canicola estiva che lei patisce. Intanto non le è sfuggito questo successo per certi versi annunciato, era la più forte, ha avuto anche un pizzico di fortuna, ma la fortuna bisogna comunque meritarsela.
