Boccadamo nella sua comfort zone
La distanza, i nastri, la pista e il Barbetta, ovvero la comfort zone per Boccadamo, il bell’Ideale Luis allevato da Raffaele Orlando che nell’ultimo gran premio dell’ultima giornata della storia dell’Ippodromo della Maura ha costruito e incassato una vittoria alla maniera forte. Roberto Vecchione in sulky ha saputo con maestria dosare le forze sui 2700 metri di una corsa che ha avuto diversi colpi di scena tra rotture, danneggiamenti e schemi avversi. Un Premio anche per Holger Ehlert, che si gode un soggetto che in quanto a stamina e fondo ha poco da invidiare ai migliori, e che quando si trova a destra sul battistrada non si scoraggia per niente. Sul traguardo il secondo posto è andato al redivivo Vaprio, che a dieci anni non smette di stupire, su Caronte Trebì e Dilva Jet finiti bene ma con poco spazio o tardivamente. Con questa corsa si è chiusa l’epoca della Maura, una pista con una storia di soli nove anni. Il trotto tornerà a S.Siro, all’interno del galoppo per un nuovo polo ippico che sarà interessante scoprire. A luglio l’inaugurazione.