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Banderas Bi che potenza nel Costa Azzurra!

Alla fine ha vinto quello che se l’è meritato più di tutti, in un Costa Azzurra  spettacolare che di rammarico ne ha distribuito a chili e a tanti. Banderas Bi l’ha dominato in maniera sfacciata, prepotente, quasi incosciente con Antonio Velotti che l’ha lanciato in terza ruota ad un chilometro dall’arrivo  su Capital Mail e Akela Pal Ferm che viaggiavano a braccetto. Banderas, il figlio di Ganymede allevato dai Biasuzzi ha stroncato i rivali con il suo passo costante, e nell’arrivo in gruppo ha salvato una narice da Always Ek all’interno e da Daughter As all’esterno. Tanto di cappello è poco per un soggetto che battaglia e vince alti livelli dal Gran Premio Anact per i due anni.  Più meritato di così si muore,  eppure il quaderno dove annotare chi si mangia le mani è pieno. Il secondo Always Ek è finito a bomba all’interno senza mai avere avuto spazio fino a  cinquanta metri dall’arrivo. Il terzo Daughter As ha sprintato tardiva a centro pista recuperando lunghezze su lunghezze. Idem Desiderio D’Esi che ha faticato a mettersi in moto.  Akela Pal Ferm è stata costretta al largo dopo strappo fratricida  in partenza quando era quasi riuscita a mettere davanti tutto al compagno e favorito Capital Mail, quest’ultimo non in giornata, e nonostante ciò ancora in quota fino alla fine. Rammarico ovvio infine per la stella Vivid Wise As, che in schiena in retta doveva fare di un sol boccone gli avversari, ma ha sbagliato rovinosamente.

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