Anteprima Cornulier con Vaprio e Blackflash Bar
Anteprima del Cornulier, nella domenica di Vincennes, con in programma il Prix du Calvados (Gr. II – Euro 120.000, metri 2850), ma senza i principali candidati al cosiddetto mondiale del montato, che poi sono tutte femmine e si chiamano Flamme du Goutier, doppia vincitrice uscente che come i due anni precedenti nel percorso d’avvicinamento indosserà la sella solo nel clou della specialità, Hanna des Molles e Granvillaise Bleue, le rivali dichiarate. Ma dell’ultimo Cornulier in questo ultimo test di preparazione, e qualificazione, saranno presenti Vaprio e Hirondelle du Rib, rispettivamente quarto e quinta dodici mesi fa, oltre a Happy and Lucky e alla veterana Dynasty Peji, mentre il made in Italy sarà rappresentato anche da Blackflash Bar, compagna d’allenamento del portacolori della Indal.
Proprio il figlio di Adrian Chip, che nel febbraio scorso fu anche splendido secondo di Hanna des Molles nell’Ile-de-France, sarà uno degli osservati speciali in questo internazionale, in quanto nella specialità ha dimostrato in più di un’occasione, e soprattutto al livello più alto, di essere un potenziale primattore. Ma per avere la certezza di essere al via del Gruppo I del prossimo 20 gennaio, Vaprio deve conquistare una delle wild card in palio per i primi tre al traguardo, in quanto il suo conto in banca potrebbe non essere sufficiente a garantirgli l’accesso tra i 18. Obiettivo che peraltro sembra alla sua portata. Due incognite invece accompagnano il tentativo di Blackflash Bar: la novità della sella e quella della distanza. Sulla prima non esistono elementi chiarificatori, sulla seconda tutti questi dubbi sulla tenuta non sembrano poi limitarne più di tanto il raggio d’azione, ricordando che il parziale conclusivo è una delle migliori doti della figlia di Oropuro Bar.
Nel Calvados fanno il loro debutto contro gli anziani due eccellenti prospetti come Ideale du Chene e Inshore. Anche in questo caso si può parlare di incognite, ma i trascorsi sono tali che il salto generazionale non sembra essere un salto nel buio.
Il prix de Lille (Euro 90.000, metri 2100) non ha lo status di corsa di Gruppo ma l’edizione 2024 propone un alto tasso tecnico al via. Il favorito sarà quasi sicuramente Face Time (Coktail Jet), che resta su tre convincenti vittorie consecutive ed è imbattuto nell’attuale meeting d’hiver, ma la concorrenza è agguerrita e tra i suoi componenti di spicco ci sono almeno due italiani, Admiral As (Ready Cash), che ha debuttato sulla pista con un indicativo secondo posto nel Jean Dumouch, e Bilo Jepson (Timoko), specialista della distanza e in forma meeting. Ma nella lotta per le prime posizioni si può inserire anche Always As (Filipp Roc), veloce al via e ben messo in pole, mentre la seconda fila rende più complicata la chance di Al Capone Stecca (Napoleon Bar), comunque in forma come Cash Bank Bigi (The Bank) e del rientrante Cocco Bfc (Varenne), che logicamente non sarà al top della forma, ma il suo ritorno in pista a quasi un anno di distanza dal successo in Gruppo I dello scorso anno fa indubbiamente piacere e desta interesse.
Un solo italiano invece al via del Prix Charles Tiercelin (Gr. II – Euro 120.000, metri 2700). Si tratta di Edy Girifalco Gio (Victor Gio), il cui compito pare davvero arduo per la presenza di coetanei locali di prima categoria in ambito generazionale, che per di più dal primo gennaio, secondo regolamento francese, possono correre per la prima volta sferrati. Con questo assetto scende in pista quello che sarà il probabile favorito Koctel du Dain (Boccador de Simm), mentre la vincitrice del Prix Ready Cash Kana de Beylev (Express Jet) è annunciata con una ferratura leggera. I due sono i più attesi, ma meritano molta attenzione anche Katinka du Mouchel (Prodigious), in costante progresso, e Krack Time Atout (Face Time Bourbon), che però di deve ritrovare. Anche questa, comunque, una gran bella e qualitativa corsa.