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Always Ek in avanti Eolo Jet in pressione nella notte gialla di Taranto
Il pubblico accorso all’Ippodromo Paolo VI di Taranto per la notte dei Grandi Premi non è stato deluso dalle performance dei due favoriti targati Alessandro Gocciadoro. Ma soprattutto ha potuto apprezzare la costanza ad alti livelli di due prodotti del nostro allevamento che a loro modo sono campioni formidabili. Lo è senz’altro Always Ek, il figlio di Filipp Roc che con grande presenza scenica ha dominato in lungo e in largo il Gran Premio Due Mari memorial Donato Carelli. Un Gruppo I meritato per l’allevato Edi Caprani, che in Svezia aveva perso di un niente la Sweden Cup per poi provare senza fortuna la crescita di categoria contro Francesco Zet. Troppo forte per tutti gli altri questo tosto indigeno, così come è risultato vivace e di categoria anche Deus Zack, secondo venendo da lontano. L’altro campione della serata è il più giovane Eolo Jet, Wishing Stone allevato Toniatti che è tornato a macinare all’esterno e ad avere ragione del battistrada. E’ questa la tattica migliore per l’ennesimo allievo di Alessandro Gocciadoro, mattatore della note tarantina.