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A Jagersro Bengurion Jet e i tripli italiani
Quando la Scandinavia chiama l’allevamento italiano rispondea suo modo, vincendo a ripetizione. Quattro vittorie per gli italiani in un convegno come quello di sabato a Jagersro suona come un trionfo sul serio. Prestazioni superlative, record cronometrici polverizzati, e l’impressione di essere ormai una realtà, temuta e rispettata ovunque i nostri cavalli corrano, questo è l’allevamento italiano del trotto. Triplo per Alessandro Gocciadoro in versione showman grazie al fantastico rientro di Bengurion Jet, 1.10.6 sul doppio chilometro, e Paralympiatravet nel mirino, Dany Capar, allevato Caparrini, che scala le categorie di prova in prova e Catullo Jet, finalmente plastico come si conviene ad un soggetto di potenza come lui. Di triplo in triplo, giornata da ricordare per i “Jet” di Toniatti, praticamente perfetta, in cui è arrivata anche la gioia di Emma Jet, non per caso tre figli di Maharahah.